Inseguiamo il bagliore di una sfera purpurea appena distinguibile oltre la bruma opalescente.
Il tempo sembra aver smarrito le ore, soggiogato dalla possente immobilità di un astro sconosciuto, fulcro gravitazionale di una terra di mezzo dove giorno e notte si confondono nella luce trascendentale di albe e tramonti.
Dalla sua corrugata crosta rocciosa, fanno breccia scintillii diamantati che proiettano un firmamento di cieli perduti su una volta emisferica di cristallo e rocce. Sottili spire e impercettibili venature bruciate.In un mondo nel mondo, intrappolato tra falde dimensionali, la prospettiva si capovolge e la stella risplende restituendo la fiamma al suo nucleo ardente.
Inseguiamo il bagliore di una sfera purpurea appena distinguibile oltre la bruma opalescente.
Il tempo sembra aver smarrito le ore, soggiogato dalla possente immobilità di un astro sconosciuto, fulcro gravitazionale di una terra di mezzo dove giorno e notte si confondono nella luce trascendentale di albe e tramonti.
Dalla sua corrugata crosta rocciosa, fanno breccia scintillii diamantati che proiettano un firmamento di cieli perduti su una volta emisferica di cristallo e rocce. Sottili spire e impercettibili venature bruciate.In un mondo nel mondo, intrappolato tra falde dimensionali, la prospettiva si capovolge e la stella risplende restituendo la fiamma al suo nucleo ardente.