C'è un'energia esplosiva che plasma le profondità del paesaggio urbano, una cacofonia di distorsioni e vertigini. Le luci della città, la distesa di cemento, tutto una sinfonia di nero e grigio.
Atomica, un profumo disorientante che punge e lenisce – inebria e agita. Ecco l'energia e il flusso della metropoli, una sfida audace per spingerci oltre i nostri limiti.
Atomica si apre con una scossa esplosiva di olio di elemi e zenzero che genera un effetto simile all'incenso che è sia resinoso che pepato. Atomica svela poi un cuore di cypriol e olibano che donano accordi speziati ed esotici; vetiver e legno di cedro aggiungono terrosità. Alla base, guaiaco, muschio e ambra donano ad Atomica la sua indimenticabile evocazione.
C'è un'energia esplosiva che plasma le profondità del paesaggio urbano, una cacofonia di distorsioni e vertigini. Le luci della città, la distesa di cemento, tutto una sinfonia di nero e grigio.
Atomica, un profumo disorientante che punge e lenisce – inebria e agita. Ecco l'energia e il flusso della metropoli, una sfida audace per spingerci oltre i nostri limiti.
Atomica si apre con una scossa esplosiva di olio di elemi e zenzero che genera un effetto simile all'incenso che è sia resinoso che pepato. Atomica svela poi un cuore di cypriol e olibano che donano accordi speziati ed esotici; vetiver e legno di cedro aggiungono terrosità. Alla base, guaiaco, muschio e ambra donano ad Atomica la sua indimenticabile evocazione.