1001 ("Mille e uno" secondo la scrittura araba) prende il nome da un libro che ha saputo anch’esso trascendere il tempo e lo spazio e affascinare generazioni e generazioni di popoli grazie al suo potere evocativo, il potere che ha un racconto ben narrato e che un semplice profumo può farci venire in mente, magari in combinazione con oggetti belli e pieni di storia.
Protagonista dominante della fragranza il papiro, il supporto per scrivere per eccellenza, fin dall’alba della civiltà e fino a tempi relativamente vicini. Il profumo si apre con una fragranza vivace e luminosa, con note speziate fresche di elemi, ginger fresh e pepe rosa che si intrecciano con la succosità del tè rosso, e rispecchia l'ottimismo e la pazienza di questa donna che notte dopo notte racconta storie meravigliose. Nell'accordo centrale sboccia la rosa, carnale e femminea. Presente anche un'assoluta di curcuma che, insieme allo zafferano scalda il cuore floreale sensuale.
1001 ("Mille e uno" secondo la scrittura araba) prende il nome da un libro che ha saputo anch’esso trascendere il tempo e lo spazio e affascinare generazioni e generazioni di popoli grazie al suo potere evocativo, il potere che ha un racconto ben narrato e che un semplice profumo può farci venire in mente, magari in combinazione con oggetti belli e pieni di storia.
Protagonista dominante della fragranza il papiro, il supporto per scrivere per eccellenza, fin dall’alba della civiltà e fino a tempi relativamente vicini. Il profumo si apre con una fragranza vivace e luminosa, con note speziate fresche di elemi, ginger fresh e pepe rosa che si intrecciano con la succosità del tè rosso, e rispecchia l'ottimismo e la pazienza di questa donna che notte dopo notte racconta storie meravigliose. Nell'accordo centrale sboccia la rosa, carnale e femminea. Presente anche un'assoluta di curcuma che, insieme allo zafferano scalda il cuore floreale sensuale.