La voce ruvida di Frank Black in un pomeriggio d’agosto, testi che pungono, l’afa che ti resta appiccicata alla pelle. Il primo amore, quello che ti segna. Debaser è così: caldo, umido, irresistibilmente sensuale.
Note di lunghi steli verdi aprono la scena, seguite dalla profondità succosa del fico scuro. I legni chiari aggiungono una morbidezza avvolgente, mentre il muschio bianco porta un tocco umido ed evanescente. La fava tonka, con la sua sfumatura cumarinica e vanigliata, chiude il cerchio con una dolcezza carnale e magnetica.
La voce ruvida di Frank Black in un pomeriggio d’agosto, testi che pungono, l’afa che ti resta appiccicata alla pelle. Il primo amore, quello che ti segna. Debaser è così: caldo, umido, irresistibilmente sensuale.
Note di lunghi steli verdi aprono la scena, seguite dalla profondità succosa del fico scuro. I legni chiari aggiungono una morbidezza avvolgente, mentre il muschio bianco porta un tocco umido ed evanescente. La fava tonka, con la sua sfumatura cumarinica e vanigliata, chiude il cerchio con una dolcezza carnale e magnetica.