Un viaggio olfattivo attraverso l'incredibile Golden Circle islandese, con una tappa obbligata a Reykjavik, raccontato da Delphine.
La struttura complessa ma equilibrata di questa fragranza rappresenta i contrasti che si possono trovare in Islanda. Da un lato, una fragranza molto aromatica e fresca ispirata ai fiordi verdi e ai ghiacciai coperti di ghiaccio di un paese quasi polare. Dall'altro lato, scopriamo una componente calda e confortante con un accordo di vapore di sauna. Infine, il suo lato speziato, legnoso e leggermente minerale rappresenta l'intensa attività vulcanica del luogo.
La nave da crociera navigava abilmente attraverso l’ultimo fiordo verso l’attracco finale a Reykjavik. La vegetazione verde e rigogliosa arrivava fino al bordo dell’acqua, in contrasto con i ghiacciai ricoperti di ghiaccio sorprendentemente vicini lungo il fiordo. Quando sbarcò, il cielo grigio e nuvoloso era sferzato dall’aria pura e gelida. Le mancò subito il respiro: un chiaro promemoria che si trovava in Islanda. Salirono sul caldo pullman di lusso, alla ricerca del vulcano che desiderava tanto vedere. Non la deluse. Camminò verso l’imponente vulcano che si ergeva in silenzio, in attesa dei suoi ospiti. L’aria, leggermente minerale e mescolata agli intensi aromi della terra umida e degli alberi tra lei e il vulcano, era ancora più potente di quanto avesse mai immaginato. Reykjavik, un’esperienza di contrasti forti ma equilibrati.
Un viaggio olfattivo attraverso l'incredibile Golden Circle islandese, con una tappa obbligata a Reykjavik, raccontato da Delphine.
La struttura complessa ma equilibrata di questa fragranza rappresenta i contrasti che si possono trovare in Islanda. Da un lato, una fragranza molto aromatica e fresca ispirata ai fiordi verdi e ai ghiacciai coperti di ghiaccio di un paese quasi polare. Dall'altro lato, scopriamo una componente calda e confortante con un accordo di vapore di sauna. Infine, il suo lato speziato, legnoso e leggermente minerale rappresenta l'intensa attività vulcanica del luogo.
La nave da crociera navigava abilmente attraverso l’ultimo fiordo verso l’attracco finale a Reykjavik. La vegetazione verde e rigogliosa arrivava fino al bordo dell’acqua, in contrasto con i ghiacciai ricoperti di ghiaccio sorprendentemente vicini lungo il fiordo. Quando sbarcò, il cielo grigio e nuvoloso era sferzato dall’aria pura e gelida. Le mancò subito il respiro: un chiaro promemoria che si trovava in Islanda. Salirono sul caldo pullman di lusso, alla ricerca del vulcano che desiderava tanto vedere. Non la deluse. Camminò verso l’imponente vulcano che si ergeva in silenzio, in attesa dei suoi ospiti. L’aria, leggermente minerale e mescolata agli intensi aromi della terra umida e degli alberi tra lei e il vulcano, era ancora più potente di quanto avesse mai immaginato. Reykjavik, un’esperienza di contrasti forti ma equilibrati.