Cuir Infrarouge di Maison Crivelli è un’immersione totale nell’energia elettrica di una notte che vibra di luci, musica e desiderio. Immagina cocktail al lampone che brillano come rubini liquidi, riflessi su volti e corpi che si muovono nell’ombra: è da questa atmosfera che nasce la creazione firmata da Jordi Fernández.
Con una concentrazione potente del 32%, l’apertura è un’esplosione di freschezza: il lampone frizzante incontra la brillantezza agrumata del bergamotto italiano, mentre una cannella del Laos dona un colpo di calore che accende subito i sensi. I cedri di Virginia e dell’Atlas costruiscono una struttura legnosa solida, elegante, che accompagna la fragranza per tutta la sua evoluzione.
Nel cuore si fa più intensa, più carnale: la resina di iris del Marocco si intreccia con sfumature di pelle e oud, evocando il magnetismo di corpi vicini, il mistero delle stanze poco illuminate e quella sensualità che si libera solo nelle ore più profonde della notte.
La scia è pura ipnosi: vaniglia CO2 del Madagascar e fava tonka venezuelana avvolgono tutto in un calore dolce e persistente, come l’ultimo sorso di un drink perfetto mentre fuori l’alba comincia a disegnare il cielo.
Cuir Infrarouge è la notte trasformata in profumo: vibrante, seducente, irresistibile.
Cuir Infrarouge di Maison Crivelli è un’immersione totale nell’energia elettrica di una notte che vibra di luci, musica e desiderio. Immagina cocktail al lampone che brillano come rubini liquidi, riflessi su volti e corpi che si muovono nell’ombra: è da questa atmosfera che nasce la creazione firmata da Jordi Fernández.
Con una concentrazione potente del 32%, l’apertura è un’esplosione di freschezza: il lampone frizzante incontra la brillantezza agrumata del bergamotto italiano, mentre una cannella del Laos dona un colpo di calore che accende subito i sensi. I cedri di Virginia e dell’Atlas costruiscono una struttura legnosa solida, elegante, che accompagna la fragranza per tutta la sua evoluzione.
Nel cuore si fa più intensa, più carnale: la resina di iris del Marocco si intreccia con sfumature di pelle e oud, evocando il magnetismo di corpi vicini, il mistero delle stanze poco illuminate e quella sensualità che si libera solo nelle ore più profonde della notte.
La scia è pura ipnosi: vaniglia CO2 del Madagascar e fava tonka venezuelana avvolgono tutto in un calore dolce e persistente, come l’ultimo sorso di un drink perfetto mentre fuori l’alba comincia a disegnare il cielo.
Cuir Infrarouge è la notte trasformata in profumo: vibrante, seducente, irresistibile.